Chiunque conosce la bontà dei condimenti balsamici e creme, ma pochi conoscono la reale storia. Si tratta di un condimento d’eccellenza, con proprietà organolettiche davvero incredibili, che trova le sue origini radicate in un passato molto lontano. Ogni azienda del modenese ovviamente ha il suo racconto, ma molte tramandiamo la tradizione e la portano sulle tavole italiane e di moltissimi altri Paesi. Scopriamo insieme in che modo.
Alla scoperta di un condimento davvero unico
L’aceto balsamico nasce dalla fermentazione acetica e dall’invecchiamento del mosto cotto d’uva. A seconda della lavorazione, puo’ essere aggiunta anche una parte di aceto di vino. Quando si parla di Aceto Balsamico di Modena IGP si fa riferimento a un prodotto tipico della zona di Modena e delle terre di Reggio Emilia. In tali aree infatti, sia nel periodo invernale che in quello estivo, il clima si rivela perfetto per la coltivazione della vite.
Non a caso sempre in queste zone sono presenti noti vitigni, tra cui quello di Trebbiano, Lambrusco e Ancellotta. Il prodotto che oggi utilizziamo per condire alimenti e valorizzare alcune ricette, inizialmente era anche usato anche a scopo terapeutico, soprattutto per disinfettare l’apparato digerente. Nel corso degli anni l’utilizzo dell’aceto balsamico aumenta, e già nel Medioevo se ne parlava in alcuni scritti.
Nonostante ciò, solamente verso la fine dell’800 arriva il momento della consacrazione, anni in cui questo condimento diventa davvero importante a livello locale e internazionale. Ad oggi, la crema di Aceto Balsamico è una glassa frutto della cottura dell’aceto balsamico con mosto cotto, e in qualche caso con l’aggiunta di zucchero. La salsa ottenuta in questo modo si caratterizza per una consistenza molto corposa e per un intenso gusto agrodolce.
Condimenti balsamici e creme: protagonisti in ogni cucina
Che si tratti della cucina di uno chef, oppure di una di quelle delle moltissime famiglie italiane che amano mangiare con gusto, non importa, perché l’aceto balsamico e i condimenti a base di aceto balsamico possono insaporire tantissimi piatti. Esiste un numero indefinito di ricette che prevedono l’uso di tale condimento, ma in base ai gusti è sostanzialmente possibile usarlo ovunque e in ogni occasione, sia con piatti dolci che salati.
I condimenti balsamici sono ottimi per accompagnare insalate, contorni, torte salate, frutta, formaggi, carne e verdure, ma anche per guarnire i piatti e donare quel tocco di sapore in più ai secondi. Basta una sola goccia infatti, per fare la differenza, e per realizzare moltissime nuove ricette e intrecci di gusto a dir poco unici. L’aceto balsamico ha una storia davvero molto lunga, e le sue proprietà organolettiche lo rendono abbinabile a numerosi alimenti.
Ma come utilizzare la crema di Aceto Balsamico in sintesi? Quelle seguenti sono le principali possibilità:
- In abbinamento a formaggi, soprattutto stagionati, come il Parmigiano Reggiano 30 mesi.
- Per guarnire insalate ricche di ingredienti.
- Su fritti di pesce o di verdure in pastella.
- Come arricchimento per panini, ad esempio con mortadella e grana.
- Su macedonie o coppe di fragole e panna.
- Con gelati alla crema.
Quelli elencati sono solamente alcuni dei principali abbinamenti, ma in realtà tanti altri sono possibili, anche e soprattutto a seconda dei gusti personali.