Coltivare un orto bio è molto vantaggioso. Con l’arrivo della primavera si può iniziare la coltivazione del vostro primo orto biologico.
Il Luogo. Bisogna scegliere un luogo adatto e comodo da raggiungere per coltivare un orto bio. Siete fortunati se avete un giardino da trasformare in orto a portata di mano. In alternativa si può andare alla ricerca di orti urbani, orti condivisi o orti sociali nel luogo in cui vivete. O ancora, condividete la coltivazione dell’orto con amici ma non dimenticate la possibilità di coltivare un orto sul balcone.
Le dimensioni. Se siete alle prime armi consiglio di iniziare con un piccolo orto. Magari avrete a disposizione molto spazio e un terreno abbastanza grande ma è meglio iniziare a rendere coltivabile una piccola superfice. Poi progressivamente ingrandirsi. Anche nel caso dell’orto sul balcone potrete partire da qualche vaso di piante aromatiche e poi espandervi.
Il compost. Fate in modo che ci sia uno spazio da dedicare al compostaggio. Così potrete ottenere concime naturale a base di scarti organici e ridurre i vostri rifiuti organici.
Il terreno. Proprio grazie al compost naturale potrete arricchire il vostro terreno, a cui potrete aggiungere erba e foglie. Se nel vostro terreno sono presenti i lombrichi, è davvero un ottimo segno. I lombrichi serviranno anche per la vostra compostiera da balcone.
I semi biologici. Scegliete al meglio i semi e le piante da coltivare nel vostro orto bio. Date la preferenza a semi e piante il più possibile biologici. Le sementi da agricoltura biologica si trovano facilmente nella maggior parte dei vivai.
Semine e trapianti. Bisogna capire la stagione più adatta per la semina e per il trapianto da effettuare nel vostro orto. Ricordate che è preferibile effettuare semine e trapianti la mattina o ancora meglio in serata, in modo che le piantine più giovani non vengano colpite in maniera troppo forte dai raggi del sole. Un luogo riparato è l’ideale.
Corretta irrigazione. Per il risparmio idrico può essere utile utilizzare un impianto di irrigazione goccia a goccia. Il momento ideale per innaffiare le piante sia nell’orto che in vaso è la sera. Inoltre si deve indirizzare l’acqua direttamente sul terreno e verso le radici. Svuotate spesso i sottovasi per evitare ristagni.
Erbacce. Non utilizzate diserbanti di sintesi nel vostro orto naturale. Per evitare le erbacce potrete ricorrere alla tecnica della pacciamatura. Per ridurre la comparsa delle erbacce potrete realizzare dei cassoni in cui coltivare i vostri ortaggi e piastrellare i sentieri che vi serviranno per spostarvi nel vostro orto.
Parassiti. Se volete un raccolto completamente naturale e costituito da cibo sano, non utilizzate pesticidi di sintesi nel vostro orto bio. Un trucco molto utile è quello di piantare qua e là nell’orto delle teste d’aglio che serviranno da protezione naturale per le piante contro insetti e malattie.
Il raccolto Si tratta del momento più gratificante della coltivazione dell’orto. Dopo tante cure il vostro orto vi ricompenserà con fiori, frutti e ortaggi da raccogliere. Meglio non strappare mai ortaggi ed erbe direttamente con le mani, ma intervenire con delicatezza aiutandosi con delle forbici.