Con la compagnia e l’esperienza di Giorgio Gnoli, esperto e consulente di web marketing, oggi vogliamo cogliere l’occasione per condividere alcuni consigli utili con tutti gli utenti interessati al mondo dei Social Media, cercando di capire quale piattaforma sociale sia più indicata per un’attività rispetto ad un’altra e qualche buon consiglio su come approcciarsi al mondo del web, per chi desidera sfruttare questa enorme “vetrina” virtuale.
Buongiorno, Giorgio Gnoli, prima di tutto, vorrei che ci parlasse di lei e della sua attività.
Buongiorno,
sono responsabile marketing di un grande gruppo di concessionarie, dal fatturato di oltre 300 milioni di euro, e gestisco progetti digitali e di web marketing per lo sviluppo del business di professionisti e aziende.
In questa “era digitale” cosa significa fare Social media Marketing?
Significa presidiare la comunicazione a 360°. Se poi si usano questi canali per lo sviluppo del business, oltre che per la redemption e per la customer satisfaction, il ROI può raggiungere davvero livelli elevatissimi.
Parlando di Social Network, come scegliere la piattaforma giusta per la propria attività? Hai dei suggerimenti da dare?
La piattaforma giusta per la propria attività dipende dal cliente che si vuole raggiungere e dalle abitudini di acquisto dei cluster individuati. Non è detto che un solo canale sia quello giusto: nel campo delle affiliazioni, ad esempio, si usano anche Instagram e Periscope oltre a Facebook.
Il mio suggerimento è sempre quello di valutare i costi e i benefici di ciascun canale, facendo magari dei test, perché sono tanti i fattori che determinano il successo o il fallimento di una campagna di marketing.
Per un’azienda che deve affacciarsi al mondo del web, quali canali suggerisci che siano essenziali alla propria promozione, e perché?
Sicuramente il sito web è il primo “prodotto” per vendere online. Spesso le piccole aziende guardano le vanity metrics di Facebook (numero di like o condivisioni), ma occorre stilare un budget di marketing, perché ormai nessun canale web è gratis, e vedere le conversioni (vendite) provenienti da quel canale.
Forse il canale più economico oggi è Instagram, che per il suo algoritmo e per la ricerca tramite # (hashtag), può essere approcciato con risultati più efficaci da chiunque.
Quali sono, secondo lei, gli errori più comuni che fanno le aziende nella promozione della propria attività sul web? Può dare qualche consiglio su questo argomento?
L’errore più comune è quello di spendere energie e risorse senza stilare un budget per il web marketing. Spesso il web è visto come un canale a costo zero, ma non è affatto così: è sicuramente più economico di tutti gli altri media, ma occorre affidarsi a professionisti molto capaci e con esperienza per non rischiare di perdere tempo ed eventualmente soldi.
Concludiamo ringraziando Giorgio Gnoli per la sua compagnia e i suoi preziosi consigli, vi invitiamo a visitare il sito http://www.giorgiognoli.it/ dove potrete restare aggiornati su tante news del mondo del web marketing.