• sabato , 20 Aprile 2024

Turismo sostenibile con il superbonus alberghi

Tra le misure dell’ultima manovra economica sono stati confermati vecchi bonus e introdotti nuovi incentivi, molti mirati alla transazione ecologica.

Anche il settore del turismo ha la possibilità di ottenere il bonus che premia tutte quelle imprese chepassport-2714675_1920 investono nel settore del risparmio energetico e della digitalizzazione.

Si tratta di un credito d’imposta che consiste in un contributo a fondo perduto destinato al comparto turistico, non solo quello alberghiero, ma che riguarda anche agriturismi, stabilimenti balneari e camping. Agevolazioni anche per i parchi tematici. Saranno davvero tante le novità nel decreto Turismo, tra cui il Superbonus Alberghi.

Bonus e contributi

Vediamo meglio in cosa consiste questo Superbonus turismo. Parliamo di un credito di imposta dell’80% delle spese che l’attività sostiene per realizzare interventi di riqualificazione edilizia finalizzata al risparmio energetico, al consolidamento delle strutture e all’abbattimento di tutte le barriere architettoniche.

Il credito spetta per tutte le spese effettuate entro il 31 dicembre 2024. Potranno ricevere il contributo tutti coloro che inoltreranno domanda e ne otterranno l’approvazione fino ad esaurimento delle risorse stanziate per ogni anno. La scelta avviene secondo ordino cronologico di invio delle domande.

Inoltre, al superbonus si aggiunge anche un contributo a fondo perduto per premiare coloro che decidono di investire nel risparmio energetico.

Le imprese interessate al credito d’imposta che, potrà essere utilizzato in compensazione o ceduto, sono:

  • imprese alberghiere;
  • strutture che svolgono attività agrituristica;
  • strutture ricettive all’aria aperta;
  • stabilimenti balneari;
  • complessi termali;
  • porti turistici;
  • parchi tematici;
  • imprese del comparto fieristico e congressuale.

Per il settore termale è previsto il bonus anche per realizzare nuove piscine e per l’acquisto di impianti che favoriscono lo sviluppo di questo tipo di turismo.

Credito d’imposta 80%

Come anticipato, il Superbonus Alberghi è un credito d’imposta dell’80% delle spese, non è rilevato ai fini IRAP e può essere utilizzato in compensazione tramite il modello F24 senza limiti, a partire dal periodo successivo a quello in cui sono realizzati gli interventi.

È possibile anche una cessione del credito, totale o parziale, informazioni più dettagliate sono contenute all’interno nella manovra economica.

Contributo a fondo perduto

Il Contributo a fondo perduto non può eccedere il 50% delle spese ammissibili ed è concesso fino a un massimo 100 mila euro. Alle imprese del turismo viene riconosciuto un importo massimo di 40mila euro che può essere aumentato di:

  • 30000 euro per interventi di digitalizzazione e innovazione sul 15% dell’investimento
  • 20000 euro per imprenditoria femminile o giovanile ((società cooperative o di persone costituite per almeno il 60% da giovani di età tra i 18 e i 35 anni, società di capitali con almeno i due terzi delle quote possedute da giovani e con organi di amministrazione costituiti per almeno i due terzi da giovani, imprese individuali gestite da giovani)
  • 10000 euro per le imprese del SUD (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Il contributo viene erogato al termine dei lavori in un’unica soluzione. È possibile comunque richiedere un 30% di anticipo con garanzia fideiussoria rilasciata dalla banca, da un intermediario finanziario iscritto all’albo o un’impresa assicurativa.

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